I nostri vini
La nostra attuale produzione comprende sei vini:
Barbera del Monferrato DOC da uve Barbera in purezza
SCHEDA TECNICA
UVE: Barbera 100%
TERRENO: Calcareo-argilloso, esposto a sud-ovest a un’altitudine di 250 m. sul livello del mare.
COLTIVAZIONE: Sesto d’impianto: 2,5x1 m; densità: 4000 ceppi/ha; forma di allevamento: Guyot a controspalliera.
VINIFICAZIONE: L’uva viene vendemmiata a mano, diraspata, pigiata, e fermentata con le bucce in serbatoi d’acciaio per circa 10 giorni.
AFFINAMENTO: La fermentazione malolattica e l’affinamento avvengono in acciaio per circa 6 mesi e per altri 3 mesi in bottiglia.
COLORE: Rosso rubino con riflessi violacei.
PROFUMO: Sentori fruttati di cassis, ciliegia e prugna, e floreali di garofano. Note balsamiche e speziate di chiodo di garofano.
GUSTO: Sentori freschi di frutta in sintonia con il profumo. Tannini vellutati e piacevole freschezza. Buona persistenza.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 14°/16°C
CARATTERE E ABBINAMENTI
È il vino più tipico del territorio ed è quello che, nell’interpretazione che gli abbiamo dato, più ci rappresenta. Le note organolettiche le trovate nella scheda tecnica. In parole più piane si tratta di un vino giustamente fresco ma complessivamente morbido, accattivante, adatto per tutte le volte che si vuole accompagnare un buon pranzo con un ottimo vino. Se tenete le bottiglie in cantina potete prenderle e stapparle qualche minuto prima di sedervi a tavola, in modo che si ambientino appena un po’ al clima più tiepido. Come sempre con i vini di qualità è meglio fare girare per un attimo, lentamente, il contenuto nel calice, prima di coglierne l’aroma e il gusto.
Quanto all’abbinamento si tratta di un vino molto versatile che può accompagnare l’intero pasto.
A noi sembra perfetto con un tagliere di salumi, ma anche con antipasti
caldi, o ancora con primi a base di carne (ravioli, lasagne, e simili) o infine
con grigliate, o arrosti o brasati. Per non dire del dopocena, per continuare
serenamente la conversazione e magari, nella stagione giusta, davanti al camino
dove arrostiscono delle buone castagne
CONVERSO
Monferrato rosso DOC da uve Barbera, Merlot, Freisa
SCHEDA TECNICA
UVE: Barbera 30%, Merlot 30%, Freisa 40%
TERRENO: Calcareo-argilloso, esposto a sud-ovest a un’altitudine di 250 m. sul livello del mare.
COLTIVAZIONE: Sesto d’impianto: 2,5x1 m; densità: 4000 ceppi/ha; forma di allevamento: Guyot a controspalliera.
VINIFICAZIONE: L’uva viene vendemmiata a mano, diraspata, pigiata, e fermentata con le bucce in serbatoi d’acciaio per circa 10 giorni.
AFFINAMENTO: La fermentazione malolattica e l’affinamento avvengono in acciaio per circa 6 mesi e per altri 3 mesi in bottiglia.
COLORE: Rosso rubino intenso con riflessi violacei.
PROFUMO: Intenso e complesso con sentori di frutta matura e floreali di garofano e lavanda. Note balsamiche di rosmarino e speziate di pepe rosa.
GUSTO: Fine ed elegante, richiama i sentori di frutta matura e speziati già avvertiti nel profumo. Piacevole persistenza.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 14°/16°C
CARATTERE E ABBINAMENTI
C’è chi pensa che un ottimo vino sia adatto solo a occasioni speciali. Ci permettiamo di dissentire: proprio perché lo beviamo spesso (o tutti i giorni) è bene che il vino sia ottimo. Basta che il produttore chieda un prezzo giusto e non si monti la testa solo perché fa degli ottimi vini! Ma questo è un rischio che non corriamo.
Il Converso è l’unico “blend” che produciamo, cioè l’unico vino ricavato da più uve, come potete leggere nella scheda tecnica. Per una volta abbiamo provato, e il risultato dell’esperimento ci è piaciuto, tanto che ci siamo “convertiti” a questa pratica, e poi lo abbiamo chiamato così. Ma non lo facciamo tutti gli anni: dobbiamo trovare appunto il “giusto” blend di Barbera, Merlot e Freisa che ci convinca che si può avviare l’esperimento.
Quel che caratterizza questo vino è il “naso”, come si esprimono gli esperti,
e cioè l’intensità e la persistenza del profumo. A detta di molti il Converso è
sotto questo aspetto davvero speciale: provare per credere. Per il resto, come
il Barbera, ha una grande versatilità di abbinamenti col cibo: dalla bagna cauda
piemontese alla zuppa di pesce alla livornese (sì, certo!), dalle torte di
verdure alle salsicce con polenta, non c’è pietanza che non tragga vantaggio
dall’essere accompagnata da questo blend di classe. Salute!
MEDILIANO
Barbera del Monferrato superiore DOCG
da uve Barbera in purezza
SCHEDA TECNICA
UVE: Barbera 100%
TERRENO: Calcareo-argilloso, esposto a sud-ovest a un’altitudine di 250 m. sul livello del mare.
COLTIVAZIONE: Sesto d’impianto: 2,5x1 m; densità: 4000 ceppi/ha; forma di allevamento: Guyot a controspalliera.
VINIFICAZIONE: L’uva viene vendemmiata a mano e subito diraspata e pigiata prima di essere sottoposta a macerazione a freddo per 5 giorni a una temperatura di 5°C. Successivamente la temperatura viene alzata a circa 23°C permettendo lo svolgimento della fermentazione alcolica, che dura una settimana, con relativa macerazione delle bucce.
AFFINAMENTO: La fermentazione malolattica e l’affinamento avvengono in legno, in barrique nuove di rovere francese per 20 mesi. Quindi l’affinamento prosegue in bottiglia per 12 mesi.
COLORE: Rosso rubino intenso.
PROFUMO: Delicato e complesso, con sentori di frutta matura, frutti di bosco, viola. Note speziate di chiodi di garofano e sentori tostati di cacao.
GUSTO: Fine e intenso, di grande morbidezza sostenuta da buona freschezza, lunga persistenza, con note floreali che richiamano la viola.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16°/18°C
CARATTERE E ABBINAMENTI
A un chilometro dalla nostra azienda è la pieve millenaria di San Giovanni di Mediliano che il Comune di Lu tutela col rispetto dovuto alla preziosa testimonianza di un illustre passato. A tale importante monumento abbiamo osato ispirarci per dare il nome a questo vino. E ciò ci ha indotto a mettere il massimo impegno per realizzare un risultato eccellente. Speriamo – ma, fuori di modestia, crediamo – di esserci riusciti. Questo nostro Barbera Superiore DOCG proviene da uve Barbera al 100%, selezionate, pigiate e vinificate con la massima cura in ogni passaggio, come descritti sommariamente nella scheda tecnica. L’affinamento di 20 mesi nelle più pregiate barrique sul mercato completano l’iter di maturazione di questo vino che può essere paragonato solo ai migliori della Regione.
Come tutti i suoi pari il Mediliano deve essere degustato con l’attenzione che merita: la bottiglia dovrà essere stappata per tempo, il calice dovrà essere ampio e in esso il vino dovrà stare – o meglio roteare delicatamente – qualche po’ prima di essere degustato. In tal modo se ne apprezzeranno appieno le qualità e se ne riceveranno tutte le emozioni che è in grado di dare a un autentico appassionato.
Da quanto sopra è naturale ricavare che l’abbinamento cibo/vino più tipico è
con carne rossa variamente cucinata (grigliata, stufata, marinata) o con
formaggi stagionati. Nelle stagioni favorevoli funghi, tartufi e selvaggina
possono costituire valide alternative. Ma lo proponiamo anche con la sola
compagnia di un buon libro o, meglio ancora, a complemento di una lunga e pacata
conversazione.
VERTUMNO
Monferrato Rosso DOC
SCHEDA TECNICA
UVE: Nebbiolo 100%
VINIFICAZIONE: L’uva è vendemmiata a mano e immediatamente diraspata e pigiata prima della macerazione per cinque giorni a 5°C. Quindi la temperatura è portata a 23°C per consentire la fermentazione alcolica che dura circa una settimana con relativa macerazione sulle bucce.
AFFINAMENTO: La fermentazione malolattica e l’affinamento avvengono in barrique nuove di rovere francese per 20 mesi; segue un ulteriore affinamento in bottiglia di altri 12 mesi.
COLORE: Rosso-rubino con leggeri riflessi granata.
AROMA: Delicato e complesso con note floreali (viola) e frutti di bosco (cassis). Sentori speziati e dolci e una leggera nota di cacao.
GUSTO: Fine e intenso con tannini setosi e avvolgenti, richiama le note floreali e fruttate olfattive. Piacevole freschezza. Lunga e armoniosa persistenza.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18°/20°C
CARATTERE E ABBINAMENTI
La divinità che secondo i Romani presiede al cambiamento delle stagioni e alla maturazione dei frutti ha ispirato la scelta del nome di questo vino prodotto da uve Nebbiolo in purezza. Grazie all’impegno di tanti produttori monferrini, dal 2019, dopo un lungo iter burocratico, a tale prodotto è stata attribuita la nuova e più chiara denominazione di Monferrato Nebbiolo, anche se le annate precedenti restano con la vecchia e poco informativa denominazione d’origine di Monferrato rosso.
Il nostro Vertumno è comunque da sempre a tutti gli effetti un Monferrato Nebbiolo Superiore, dato che l’affinamento in legno per 20 mesi supera per durata la richiesta del relativo nuovo disciplinare. Di questo nobile vitigno, che dà vita alle più celebrate varietà di vini piemontesi, sono note le qualità: morbidezza temperata da piacevoli eleganti tannini, ampia complessità e grande equilibrio di sensazioni. Il territorio del Monferrato aggiunge a tali caratteristiche un grande potenziale di apporti alla produzione e alla cultura del vino, per la natura tuttora non intensiva della coltivazione della vite. Il nostro Vertumno, poi, è apprezzato tra i conoscitori diretti come una prestigiosa interpretazione del Monferrato Nebbiolo e delle sue straordinarie qualità, non ultima quella di promettere una lunga magnifica maturazione in bottiglia.
Ciò detto, quanto agli abbinamenti col cibo, possiamo qui richiamare quelli
segnalati per il Mediliano: carni rosse, in specie cucinate a lenta cottura,
tartufi, funghi porcini, cacciagione, formaggi stagionati trovano in questo vino
un valente compagno d’avventura gastronomica. Infine, a chi rimane perplesso
davanti all’espressione, forse un po’ abusata, di “vino da meditazione”,
suggeriamo l’esperienza di degustarlo ascoltando della buona musica, o
sfogliando un album di vecchie foto, o ancora riconsiderando vicende trascorse,
vicine o lontane nel tempo.
TERMIDORO
Monferrato bianco DOC da uve Viognier in purezza
SCHEDA TECNICA
UVE: Viognier 100%
TERRENO: Calcareo-argilloso, esposto a sud-ovest a un’altitudine di 250 m. sul livello del mare.
COLTIVAZIONE: Sesto d’impianto: 2,5x1 m; densità: 4000 ceppi/ha; forma di allevamento: Guyot a controspalliera.
VINIFICAZIONE: L’uva viene vendemmiata a mano e immediatamente diraspata e pigiata, prima di essere sottoposta a macerazione a freddo per 7-8 ore a una temperatura di 5°C. Successivamente l’uva viene pressata e il mosto, dopo una decantazione naturale, viene travasato in barrique nuove di rovere francese dove svolge la fermentazione alcolica a una temperatura di 12-15°C per mantenere intatte le caratteristiche dell’uva.
AFFINAMENTO: Il primo periodo di affinamento di 20 mesi avviene nelle stesse barrique di fermentazione a una temperatura di 10-12°C per evitare lo svolgimento della fermentazione malolattica. L’affinamento prosegue poi in bottiglia per altri 12 mesi.
COLORE: Giallo paglierino intenso con riflessi dorati.
PROFUMO: Complesso, di frutta matura a polpa gialla, frutta secca e frutta candita. Sentori floreali di acacia e tiglio, note speziate di vaniglia e cannella.
GUSTO: Intenso, caldo e morbido, equilibrato da giusta freschezza. Buona sapidità e mineralità, ottima persistenza.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°/12°C
CARATTERE E ABBINAMENTI
Abbiamo scelto questo nome per la sensazione di calore e di solare luminosità che produce, che ben rappresenta le caratteristiche di questo vino. Ma, ammettiamolo, anche perché nel corso della Rivoluzione francese il Termidoro segnala la fine del Terrore, e ci è sembrata questa una buona occasione per manifestare il nostro rifiuto di ogni fanatismo ideologico. Se poi questo rifiuto abbia o meno a che vedere con la pacifica cultura del vino lasciamo giudicare al lettore.
Il nostro Termidoro è un esperimento coraggioso. In Italia i vini bianchi sono da molti consumati più o meno come una bibita. Questo vale in particolare per i vini frizzanti, ma coinvolge anche quelli fermi. Non il caso di questo Termidoro che pretende invece la massima attenzione da parte di chi lo degusta. La materia prima è costituita di grappoli selezionati di Viognier, la stessa uva da cui proviene l’Iberis, ma la procedura di vinificazione comprende una breve macerazione sulle bucce, e quindi l’attenta ricerca di un giusto periodo di affinamento in un adeguato bilanciamento di barrique di primo e secondo passaggio. Con questi e altri accorgimenti enologici si arriva a un risultato che equilibra virtuosamente le fresche note floreali e fruttate del Viognier con le più intense sensazioni speziate e minerali rilasciate dal legno e dall’invecchiamento in bottiglia.
Se tutto ciò non vi interessa siete libri di passare ad altro. Se invece la cosa vi incuriosisce crediamo che non vi pentirete di averlo provato, specie se rinuncerete a metterlo in ghiaccio e lo proverete a una temperatura sui 10-12°C.
Quanto agli abbinamenti il Termidoro è vino di particolare versatilità. Con
l’eccezione della bistecca sulla brace accompagna validamente ogni piatto di
carne, dal pollo arrosto all’arista di maiale, dal coniglio alla cacciatora alle
animelle di vitello. Per non dire dei primi di pasta o riso, e dei secondi di
pesce. Infine le caratteristiche del Termidoro lo rendono un accompagnamento
ideale per i piatti più o meno speziati di molte cucine extraeuropee come, solo
per fare qualche esempio, i ravioli al vapore e il maiale in agrodolce della
cucina cinese, o il pollo al curry o tandoori della cucina indiana, o gli hummus
e i falafel della cucina libanese, o ancora le preparazioni di pesce e verdura
della cucina thailandese.
Iberis Monferrato Bianco
SCHEDA TECNICA
UVE: Viognier 100%.
TERRENO: Calcareo-argilloso, esposto a sud-ovest a un’altitudine di 250 m sul livello del mare.
COLTIVAZIONE: Sesto d’impianto: 2,5 m x 1 m; densità: 4000 ceppi/ha; forma di allevamento: Guyot a controspalliera.
VINIFICAZIONE: L’uva viene vendemmiata a mano e immediatamente diraspata e pigiata. Viene poi pressata e il mosto, dopo una decantazione naturale a temperatura controllata, viene travasato in serbatoio d’acciaio termo condizionato dove svolgerà la fermentazione alcolica a una temperatura di 12-15°C per mantenerne intatte le caratteristiche.
AFFINAMENTO: In acciaio per 6/7 mesi a una temperatura di 10-12°C per evitare lo svolgimento della fermentazione malolattica. Prosegue poi in bottiglia per altri 3 mesi.
COLORE: Giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli.
PROFUMO: Fresco con note floreali (acacia e tiglio) e sentori agrumati.
SAPORE: In bocca si avvertono le stesse sensazioni del profumo con sentori di frutta fresca (pesca e ananas). Buona mineralità, sapidità e ottima persistenza.
TEMPERATURA CONSIGLIATA: 10°C.
CARATTERE E ABBINAMENTI
La pianta sempreverde dalla bella fioritura anche invernale ha suggerito il nome di questo vino “per tutte le stagioni”. E in effetti si tratta del vino che ci dà le maggiori soddisfazioni dal punto di vista commerciale, tanto che non sempre riusciamo a fronteggiare la domanda.
È prodotto con uve Viognier, un vitigno a bacca bianca originario della parte settentrionale della valle del Rodano, che in Italia trova oggi numerose interpretazioni, in Piemonte come anche in Toscana e in Sicilia. La sua freschezza e i delicati sentori di pesca e agrumi ne fanno un ideale compagno per l’happy hour, ma si presta benissimo ad accompagnare antipasti sfiziosi, nonché primi e secondi a base di pesce. Specie d’estate a molti piace consumarlo in ghiaccio. È un’abitudine che rispettiamo ma, attenzione, non è un vinello: si tratta di un vino elegante, curato in ogni dettaglio, che riserva molte piacevoli sorprese sensoriali a chi si dispone ad apprezzarlo con la dovuta attenzione.